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VIOLENZA SESSUALE - CASSAZIONE - IL RITARDO NELLA REAZIONE DA PARTE DELLA VITTIMA NON CONTA NULLA AI FINI DEL REATO

* La Corte di Cassazione, con una sentenza significativa, ha stabilito che il tempo impiegato dalla vittima per reagire a una violenza sessuale — anche se si tratta di 30 secondi — non è rilevante ai fini della configurazione del reato. Questo principio è stato affermato nell’ambito di un caso in cui un ex sindacalista era stato assolto in appello dall’accusa di violenza sessuale, anche a causa del "ritardo" con cui la donna aveva manifestato il proprio dissenso.

* Il principio della Cassazione Secondo la Suprema Corte:

"Il ritardo nella manifestazione del dissenso, ove non espressamente e inequivocabilmente inteso come consenso, è irrilevante ai fini della configurazione della violenza sessuale."

Ciò significa che il consenso non può mai essere desunto dal silenzio o dall’iniziale immobilità della vittima, e che una reazione ritardata — anche se di pochi secondi — non implica assenso

Il caso concreto

* L’ex sindacalista era stato assolto in appello con la motivazione che la presunta vittima avrebbe atteso 30 secondi prima di reagire, secondo i giudici "troppi" per configurare un dissenso immediato. La Cassazione ha invece ritenuto che tale interpretazione sia in contrasto con la corretta valutazione giuridica della libertà sessuale, ordinando così un nuovo processo d'appello.

Implicazioni della sentenza

Questa decisione rafforza il principio che la violenza sessuale si configura indipendentemente dal tempo impiegato dalla vittima per reagire, tenendo conto del fatto che:

1) la vittima può essere paralizzata dallo shock o dalla paura;

2) il dissenso può essere manifestato in qualunque momento;

3) ciò che conta è l’assenza di consenso esplicito.

Conclusione

La sentenza rappresenta un importante passo avanti nella tutela delle vittime di violenza sessuale, riaffermando che la libertà di autodeterminazione sessuale è inviolabile e che ogni atto compiuto senza consenso esplicito, anche in assenza di reazione immediata, può configurare il reato di violenza sessuale

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