SUICIDIO ASSISTITO e EUTANASIA - Cosa sono e quali sono le differenza![]() La sentenza Cappato della Corte Costituzionale italiana rappresenta un punto di svolta nella discussione sul suicidio assistito e sull’aiuto al suicidio in Italia. Marco Cappato, esponente dei Radicali italiani, accompagnò Fabiano Antoniani (DJ Fabo), cieco e tetraplegico dopo un incidente, in Svizzera per accedere al suicidio assistito nel 2017. Rientrato in Italia, Cappato si autodenunciò per "aiuto al suicidio", reato previsto dall’art. 580 del Codice Penale. La Corte d’Assise di Milano sollevò una questione di legittimità costituzionale sull’articolo in questione, portando la questione alla Corte Costituzionale. La sentenza n. 242/2019 della Corte Costituzionale La Corte, con questa storica sentenza, ha stabilito che: ✅ Non è punibile chi agevola il suicidio di una persona che: È tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale; È affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che trova intollerabili; È pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli; Ha avuto accesso alle cure palliative. 👉 Tuttavia, la procedura deve avvenire sotto il controllo del Servizio Sanitario Nazionale per garantire legalità e sicurezza
Situazione legislativa in Italia (al 2025) Dopo la sentenza, il Parlamento non ha ancora approvato una legge organica sul suicidio medicalmente assistito. Alcune Regioni (es. Toscana, Emilia-Romagna) si stanno attrezzando per valutare i casi secondo i criteri fissati dalla Corte. Nel frattempo, i pazienti che rientrano nelle condizioni della sentenza possono presentare richiesta al proprio sistema sanitario. Sono avvenuti già alcuni casi legali di suicidio assistito autorizzati (es. Mario e Antonio, 2022–2023 |