BOLLETTE LUCE: la lista dei Fornitori per quelli che non passano al mercato libero Comincia a prendere forma il futuro di chi, al momento, non è ancora passato al mercato libero dell'energia. Come sappiamo, a partire dal prossimo luglio, il servizio di maggior tutela verrà sostituito dal cosiddetto servizio a tutele graduali il cui fornitore era, fino ad oggi, sconosciuto. Acquirente Unico, il braccio operativo di Arera (il garante dell'energia) ha infatti diviso il nostro territorio in 26 aree geografiche e per ognuna di esse ha scelto un operatore che fornirà il nuovo servizio tramite apposite aste tenutesi a gennaio. Tutele graduali: i provider città per città Ora finalmente si conoscono i nomi dei provider che si sono aggiudicati le aste, e che quindi forniranno il servizio nelle varie zone. I provider vincitori subentreranno quindi da luglio agli attuali fornitori del servizio di maggior tutela (qui come capire se si è ancora nella maggiore tutela) proponendo ai clienti che non hanno ancora scelto di passare al mercato libero un'offerta uguale in tutta Italia che, almeno stando a una prima analisi sulla quota fissa, potrebbe portare a un risparmio in bolletta rispetto alle tariffe del vecchio mercato tutelato. * POTETE RICHIEDERE LA TABELLA Cosa fare? Aspettare o passare subito al mercato libero Per decidere va considerato anche un altro fattore: le offerte elettriche del servizio a tutele graduali dureranno tre anni, ma tutti gli anni sarà aggiornata la quota fissa di commercializzazione. Questo significa che se anche oggi sapessimo quanto si risparmia nei confronti del mercato tutelato, la cifra potrebbe cambiare il prossimo anno e quello dopo ancora. Scaduti i tre anni gli utenti rimasti nel servizio di tutele graduali dovranno per forza scegliere un'offerta del mercato libero |