Home

Finalità Sedi e sportelli Diventa
SOCIO
Associa il tuo
COMUNE
Associa la tua
SCUOLA
Associa la tua
AZIENDA
Professionisti
convenzionati
Area Soci CONTATTI
Assegno unico ed universale
 
Diretta CAMERA DEI DEPUTATI
 
Diretta SENATO
 
 
 
 
 
 
 


GLI AGRICOLTORI A GUARDIACIVICA - Non siamo contrari a dimezzare l'uso dei PESTICIDI. Aiutateci !

L’agricoltura europea fa largo uso di pesticidi ma le strategie europee puntano a ridurli progressivamente fino a eliminarli. Bisogna partire dai dati e dai monitoraggi effettuati per capire se questa scelta sia veramente possibile e soprattutto fare valutazioni di lungo termine sui costi e i benefici

L’agricoltura europea fa largo uso di pesticidi per mantenere la produzione. Le strategie europee, tuttavia, puntano a ridurli progressivamente. Numerose sono le polemiche sull’opportunità di questa scelta. Un dato inconfutabile è che i pesticidi sono una delle principali fonti di inquinamento: contaminano acqua, suolo e aria, causano la perdita di biodiversità e portano alla resistenza ai parassiti.

Per quanto riguarda la salute umana, la scienza documenta che l’esposizione delle persone ai pesticidi aumenta l’insorgenza di malattie come il cancro, malattie cardiache, respiratorie e neurologiche. 

I bambini sono più esposti degli adulti

Dal 2011 al 2020 le vendite di pesticidi nell’Unione Europea sono rimaste relativamente stabili a circa 350mila tonnellate all’anno. Le rilevazioni effettuate nel 2020 hanno indicato il superamento delle soglie di allarme nel 22% dei fiumi e dei laghi monitorati, mentre l’83% dei terreni agricoli analizzati nel 2019 conteneva residui di pesticidi.

Come abbiamo più volte riportato, l’inquinamento da pesticidi provoca la perdita di biodiversità e un declino significativo delle popolazioni di insetti che svolgono un ruolo determinante nella produzione alimentare. I dati del monitoraggio umano (anni 2014-2021) sono allarmanti: in cinque paesi europei almeno due pesticidi erano presenti nei corpi dell’84% dei partecipanti al sondaggio. Quello che deve farci riflettere seriamente è che i livelli di pesticidi erano costantemente più alti nei bambini che negli adulti.

Detto questo, i pesticidi hanno anche una loro utilità per combattere alcuni parassiti. Allora, qual è la strada giusta da seguire?

I pesticidi non si usano solo in agricoltura

Cominciamo col dire che i pesticidi non si usano solo in agricoltura ma, ad esempio, nella silvicoltura, lungo strade e ferrovie e nelle aree urbane come parchi pubblici, parchi giochi o giardini. Bisogna sottolineare che gli spazi verdi urbani sono aree frequentate abitualmente da anziani e bambini, che sono i soggetti più sensibili agli effetti avversi dei pesticidi. I rischi per la salute umana e per gli ecosistemi non dipendono solo dai componenti dei diversi prodotti ma anche dall’impiego – ovvero frequenza di applicazione, volumi, metodo – come pure dalle colture e dal tipo di suolo.

Nel periodo 2011-2020 si è registrata una riduzione dei pesticidi in 11 Stati membri, mentre in altri sono aumentati. Secondo i dati Eurostat, oltre alla Turchia, le maggiori vendite di pesticidi sono avvenute in Francia, Germania, Italia, Spagna che sono anche i primi quattro produttori agricoli europei.

Attenzione ai prodotti importati dai Paesi non UE

Tanti sono i fattori che influenzano l’uso dei pesticidi in agricoltura, ma l’impressione è quella di un cane che si morde la coda. Ad esempio, il cambiamento climatico sta alterando la distribuzione dei parassiti e può innescare un aumento dell’uso di pesticidi.

Ma allo stesso tempo, rileva l’EFSA, l’inquinamento da pesticidi riduce il controllo naturale dei parassiti e incoraggia gli organismi a diventare resistenti ai pesticidi, portando a un circolo vizioso di aumento del loro uso. Va sottolineato che i pesticidi vietati nell’UE sono impiegati in Paesi non UE: il rischio che gli alimenti e i mangimi importati siano contaminati da pesticidi fuori legge è quindi decisamente reale.

Il declino degli impollinatori

Le colture che dipendono dagli impollinatori sono una delle principali fonti alimentari di molti nutrienti chiave come i lipidi alimentari, le vitamine A, C ed E oltre ad alcuni minerali. Il declino degli impollinatori e le future perdite di raccolto porterebbero a ridurre l’assunzione di importanti gruppi alimentari come frutta, verdura e noci, e all’aumento di malattie non trasmissibili come ictus, malattie cardiovascolari e cancro.

Il nuovo patto per gli impollinatori, ad esempio, riconosce nei neonicotinoidi una delle principali cause del declino degli impollinatori ed evidenzia la necessità di migliorare la loro conservazione per proteggere il loro contributo alla sicurezza alimentare.

Una sfida per la salute dell’uomo e dell’ecosistema

GuardiaCivica - GLI AGRICOLTORI A GUARDIACIVICA - Non siamo contrari a dimezzare l'uso dei PESTICIDI. Aiutateci !

NB: GuardiaCivica non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di assistenza ai Cittadini. Non è finanziata da nessun Ente Pubblico o Privato, non è collegata ad alcun partito politico o sindacato, e si sostiene esclusivamente con il tesseramento dei Soci. Tutti i servizi di assistenza sono gratuiti per i Soci.