L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA - LE REGIONI ed i pericoli di una frammentazione delle competenze![]() PRESENTAZIONE del Prof. CARLO DI MARCO LEONE = già Ricercatore e Professore aggregato di Diritto Pubblico Università degli studi di Teramo, Facoltà di Scienze Politiche. Ha insegnato come professore a contratto anche in altre Università italiane (fra cui l’Università Bocconi di Milano per undici anni e l’Università di L’Aquila per sei anni), docente di Diritto pubblico e di Legislazione ambientale, dei beni culturali e del turismo; progettista, docente e coordinatore scientifico su masters di primo e secondo livello, dottorati di ricerca e corsi formazione/aggiornamento per la pubblica amministrazione. L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA – Il terzo comma dell’articolo 116 della Costituzione, come modificato nel 2001, prevede essenzialmente che una serie di materie, non affidate in via esclusiva allo Stato centrale, possano essere demandate alla competenza di ogni singola Regione a statuto ordinario (tutte, tranne Val d’Aosta, Trentino-Alto Adige, il Friuli-Venezia Giulia, la Sardegna e la Sicilia). La legge che affida le competenze è "approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata" contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la materia non è discussa e all'origine di accesi confronti tra gli addetti ai lavori, parti sociali, partiti, giornali e Tv... al contrario i Cittadini Utenti Consumatori sono molto interessati alla questione.. prova ne sia la mole di quesiti ai quali ogni giorno i volontari, il nostro ufficio studi ed il sottoscritto (indegnamente)sono impegnati a rispondere Le materie attribuibili alle Regioni sono indicate ai commi 2 e 3 dell’articolo 117 di Costituzione. Si tratta di: organizzazione della giustizia di pace; norme generali sull’istruzione; tutela di ambiente, ecosistema e beni culturali; rapporti internazionali e con l’Ue; commercio estero; tutela e sicurezza del lavoro; professioni; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi; salute; alimentazione; Protezione civile; governo del territorio; porti e aeroporti civili; reti di trasporto e di navigazione QUESITO DAI CITTADINI - LEGISLAZIONE CONCORRENTE = Che cosa significa " Legislazione concorrente "? È la normativa disciplinante una certa materia di competenza sia statale che regionale, contenuta nella Costituzione. QUESITO AL PROF = Da un CUC, PUR TRATTANDOSI DI MATERIE ammesse ad una legiferazione Regionale, questa cosa rappresenta un pericolo per la democrazia ed il rispetto della costtuzione ? OSSERVAZIONE = Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato (art 117) - Quindi le Regioni non è vero che non abbiano poteri o non possano disporre di tante materie o, ancora come asserito da tanti, abbiamo uno Stato troppo accentratore ? Un Tuo parere ? OSSERVAZIONE = art 17 - Nelle materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi dello Stato - aNCHE QUI QUELLi che ci scricono di uno Stato Accentratore, hanno poche ragioni ! _____________________ Per gli ISCRITTI al servizio gratuito di assistenza di GUARDIACIVICA Quesiti, informazioni e dettagli: mail = info@guardiacivica.it |