CASE POPOLARI - MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE - TROPPE CONTROVERSIE IN CORSO![]() In linea generale la manutenzione ordinaria spetta all’inquilino, mentre quella straordinaria spetta al proprietario, così come riportato dal Codice Civile all’art. 1576 e dalla Legge 392/1978. Ecco qualche esempio di manutenzione ordinaria e lavori di piccola manutenzione: manutenzione della rubinetteria dovuta ad usura, pulizia annuale di impianti e filtri (caldaia, aeratori), sostituzione di prese di corrente, interruttori, lampadari, appliques, manutenzione di pavimenti e parquet, tinteggiatura di pareti e installazione di carta da parati, riparazione di porte e finestre, sostituzione di maniglie e serrature, sostituzione delle lampadine, spese di spurgo, la pulizia finale dell’immobile A questo punto passiamo alle opere di manutenzione straordinaria. Innanzitutto si può dire che si tratta di quelle opere che consentono di preservare il bene a lungo termine e che quindi possono essere sia pianificate nel tempo, ma anche durare poi nel tempo. Va anche detto quindi che riguardano situazioni strutturali della casa, come ad esempio rifacimento di pavimenti o degli impianti. Facciamo qualche esempio: la installazione e la sostituzione degli impianti idrici o sanitari o di riscaldamento, la sostituzione della rubinetteria, installazione dell’impianto elettrico, di citofono o videocitofono, dell’allarme, rifacimento dei pavimenti, sostituzione delle porte e degli infissi, opere di adeguamento dell’immobile e i suoi impianti alle normative vigenti NOTA: l'inquilino deve essere in regola con i pagamenti mensili del canone
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