Bonus 200 euro professionisti: gestione separata INPS e casse private 400mila beneficiari per il bonus da 200 euro ai professionisti in Gestione separata e Casse private. Si parla di 80 milioni agli ordini professionali e 420 per l'INPS Il bonus una tantum da 200 euro dovrebbe arrivare a circa 400mila professionisti attivi iscritti agli ordini , con reddito inferiore a 35mila euro . E' l'indiscrezione che giunge oggi sul decreto ministeriale in arrivo a breve in Gazzetta con le disposizioni dettagliate per il bonus alla categorie dei professionisti della gestione separata inps e delle casse ordinistiche. PROVVEDIMENTO IN RITARDO LE SOMME STANZIATE 420milioni per gli iscritti alla gestione separata Inps 80 milioni per gli iscritti alle casse private. Se, come praticamente certo, sarà confermato l'importo di 200 euro già previsto per le altre categorie (dipendenti , pensionati, collaboratori disoccupati ecc) le risorse sarebbero quindi sufficienti per 400mila domande. SOGLIA DI ACCESSO QUANDO INVIARE LA DOMANDA 1) professionisti in attività alla data del 18 maggio data di entrata in vigore del DL aiuti 2) che non lo abbiano già ricevuto come appartenenti ad altre categorie beneficiarie ( ad esempio come lavoratori dipendenti). Si ricorda infatti che che l'articolo 32, comma 20, del decreto-legge n. 50/2022 specifica che le indennità possono essere corrisposte una sola volta a ciascun soggetto avente diritto e, pertanto, l’indennità non è riconosciuta ai lavoratori che hanno già beneficiato, ad altro titolo, di una delle indennità una tantum di 200 euro di cui agli articoli 31 e 32 del medesimo decreto-legge. Infine , attenzione va prestata al fatto che i pensionati che ricevono l'assegno interamente dalla propria Cassa non hanno bisogno di fare domanda perche le casse stanno già predisponendo gli accrediti d'ufficio . Invece chi ha pensioni in cumulo o totalizzazione con gestioni Inps lo riceve direttamente dall'Istituto nazionale di previdenza. Le opinioni delle associazioni professionali sulla misura sono comunque abbastanza negative: sia il presidente dei giovani avvocati di Aiga, Perchinunno, che De Lise,leader dei giovani commercialisti di Ungdce, giudicano la misura «insufficiente» per fronteggiare le attuali difficolta delle giovani partite Iva e suggeriscono ad esempio misure specifiche come un "equo compenso". riservato ai giovani. 18 luglio 2022 |