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Bonus baby sitter 2022, cosa cambia e come richiederlo

Ci sono novità per quanto riguarda il bonus baby sitter (o baby sitting). Introdotto in passato in via sperimentale prima della pandemia da coronavirus, è tornato a essere applicato in piena emergenza Covid per aiutare le famiglie a gestire meglio le chiusure di scuole e centri educativi.

Chi può ottenerlo

Ma chi sono i destinatari del bonus 2022?
I genitori (anche affidatari) di figli minori di 12 anni. Nello specifico: dipendenti del settore privato; iscritti in via esclusiva alla gestione separata; autonomi iscritti all'Inps; autonomi iscritti alle casse professionali; medici; infermieri; tecnici di laboratorio biomedico; tecnici di radiologia medica; operatori sociosanitari; personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il bonus baby sitter si applica anche per i servizi prestati da familiari, purché non residenti sotto lo stesso tetto. Non è destinato, però, a chi ha figli con disabilità in situazione di gravità accertata che siano iscritti a scuole di ogni ordine e grado o siano ospitati in centri diurni a carattere assistenziale.

Per ottenere il bonus, oltre ad appartenere alle categorie indicate e al limite di età del figlio, occorre essere in possesso di un altro requisito: l'altro genitore non deve beneficiare di altre forme di sostegno al reddito come la Naspi, la Cigo, l'indennità di mobilità, ad esempio, riconosciute sia in caso di cessazione che di sospensione dall'attività lavorativa, non deve essere disoccupato o non lavoratore, però può essere un lavoratore in smart working.

A quanto ammonta

Ogni nucleo familiare può usufruire del bonus baby sitting sino a massimo 1.200 euro, limite complessivo nel quale vanno computate anche le somme eventualmente percepite per l'iscrizione ai centri estivi.

Il bonus può essere richiesto anche per più figli, ma l'importo riconosciuto non può comunque superare il limite massimo dei 1.200 euro. Cifra che sale solo per i lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato, che possono beneficiare di un bonus nel limite massimo di 2mila euro.

Come fare domanda

Il bonus è erogato dall'INPS tramite il libretto famiglia. I beneficiari devono registrarsi sul sito INPS, nella sezione apposita dedicata alle Prestazioni Occasionali- Libretto Famiglia come utilizzatori del Libretto e prestatori di servizi di baby-sitting.

Una volta che l'INPS concede il bonus al genitore questi se ne appropria tramite Libretto entro 15 giorni, che decorrono da quando ha ricevuto la comunicazione di accettazione della domanda. Tramite il libretto di potranno così remunerare le prestazioni di baby-sitting per il periodo di validità della prestazione.

Se la famiglia richiede il bonus per servizi integrativi per l'infanzia (ludoteche, centri estivi diurni, centri per le famiglie, centri con funzione educativa e ricreativa, asili nido e servizi per la prima infanzia, ecc...), la somma verrà erogata prepagata con IBAN o con bonifico domiciliato presso le poste, in base alla modalità che il richiedente indica nella domanda

GuardiaCivica - Bonus baby sitter 2022, cosa cambia e come richiederlo

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