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Benzina, ritocchi al listino chiuso il week end di sconti

Il sistema degli sconti sta scricchiolando. Stando, infatti, alla rilevazione giornaliera di Quotidiano Energia, i prezzi medi nazionali serviti sono oggi a 1,831 euro/litro per la benzina, 1,721 per il diesel e 0,760 per il Gpl. Punte massime per la verde a 1,903 euro/litro, a 1,757 per il diesel e 0,794 per il Gpl. A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va dall’1,819 euro/litro di Eni all’1,831 di IP (no-logo giù a 1,714). Per il diesel si passa dall’1,708 euro/litro di Shell e Tamoil all’1,721 di IP (no-logo in calo a 1,591). Il Gpl è tra 0,729 euro/litro di Eni e 0,760 di Q8 (no-logo a 0,734).Questa mattina, però parte anche il fine settimana all’insegna degli sconti. Esso, IP e Q8 hanno rinnovato le loro iniziative di contrasto ad Eni. Malgrado l’aumento delle quotazioni internazionali, il market leader praticherà ancora una volta 1,6 euro/litro sulla benzina e 1,5 euro/litro sul diesel negli oltre 3.000 impianti aderenti alla promozione. Shell e TotalErg confermano la difesa dei propri volumi di vendita con sconti variabili a seconda del livello di competizione. Le no-logo, infine, anticipano come di consueto l’iniziativa “Riparti con Eni” sia nei tempi che nei modi.

Ma gli aumenti non hanno riguardato solo l’Italia. Secondo Staffetta Quotidiana,  a ridurre il gap dell’Italia con i paesi dell’area euro, sono stati i forti aumenti della “media Ue” che hanno surclassato i rincari sui “prezzi Italia”. Sotto la spinta dei rincari di Germania e Francia e Spagna.