Dipendenze (droga, alcool, gioco...)

cambia grandezza del testo A A A

Che cosa sono le dipendenze? Quando, quella che sembrava un’innocua abitudine, diventa una dipendenza?

Dipendere significa avere bisogno, necessità, di qualcuno o qualcosa per soddisfare una propria esigenza vitale: benessere organico o equilibrio psicologico. Possono aversi dunque sia dipendenze sane che dipendenze patologiche.

Sana è la dipendenza dagli elementi naturali, dalle relazioni sociali, dagli affetti familiari, dalla propria vita interiore, nella misura in cui queste dipendenze concorrono ad arricchire la vita delle persone.

Patologiche sono le dipendenze che viceversa diminuiscono o annullano l’autonomia della persona, compromettendo gravemente la qualità della vita. Di questo tipo sono le dipendenze da sostanze e da oggetti, quali: alcool, droghe, farmaci, beni di consumo; le dipendenze da persone, come: genitori, parenti, partner amorosi o sessuali, capi carismatici; dipendenze da situazioni: sesso, trasgressioni, eccessi.

Dipendenze patologiche senza droghe
Sebbene le dipendenze principali e più conosciute siano quelle relative alle droghe, esiste un altro gruppo di dipendenze legate a oggetti o attività non chimiche. Nel corso degli ultimi vent’anni, accanto alla tendenza dei giovani a consumare droghe, si è manifestata la proliferazione di dipendenze senza sostanze stupefacenti da oggetti e attività legali. In entrambi i casi, l’elemento di dipendenza e le esperienze ad esso correlate, assorbono le personalità del soggetto, divenendo il fulcro della sua vita privata e delle sue esperienze.

La dipendenza non chimica è uno dei massimi rappresentanti della psicopatologia attuale. Il sesso, gli acquisti, il gioco, il computer, internet e la televisione, il lavoro, la sfera affettiva sono elementi legalizzati dalla società che, purtroppo, talvolta con una frequenza irregolare, smettono di svolgere il loro ruolo sociale per schiavizzare l’essere umano. Si può affermare che le dipendenze senza droghe da attività legali costituiscono le dipendenze da lusso e opulenza, poiché sono l’espressione dei modelli stessi della civiltà occidentale.

La dipendenza patologica s'instaura quando assolve alla funzione patologica di arginare mediante esperienze ottundenti o eccitanti potenziali crolli psicologici in soggetti a rischio di disagi psichici o di vere e proprie psicopatologie.

 Le nuove dipendenze
Parlare di nuove dipendenze non è facile. Questo è dovuto innanzi tutto alla difficoltà che si è già venuta a creare per “vecchi” fenomeni quali la tossicodipendenza e l’alcolismo  dove, parlando di dipendenza, ci si riferisce a fattori di “impulsività” o di “scelta”, elementi che ritornano anche nelle dipendenze di “ultima generazione”.

Ciononostante gli ultimi decenni sono stati forieri delle cosiddette Nuove Dipendenze o New Addictions, le quali contemplano tutte quelle nuove forme di dipendenza in cui non è implicato l'intervento di alcuna sostanza chimica.

L’oggetto della dipendenza è in questo caso un comportamento o un'attività lecita e socialmente accettata. Tra le New Addictions possiamo annoverare la dipendenza dal Gioco d'Azzardo, da Internet, dallo Shopping, dal Lavoro, dal Sesso, dal Cibo e dalle Relazioni Affettive.

Per la maggior parte delle persone queste attività rappresentano parte integrante del normale svolgimento della vita quotidiana, ma per alcuni individui possono assumere caratteristiche patologiche, fino a provocare gravissime conseguenze. Negli ultimi anni si è assistito ad un'enorme diffusione di queste dipendenze, tanto che la letteratura scientifica e i clinici non hanno potuto fare a meno di rivolgervi il proprio interesse.

Il trattamento della dipendenza patologica
Molte delle tecniche e dei principi della psicoterapia impiegati con i pazienti affetti da dipendenza patologica sono simili a quelli utilizzati nella psicoterapia con altri pazienti. Tuttavia per curare in modo efficace pazienti dipendenti è importante combinare una conoscenza generale della psicoterapia con la conoscenza della farmacologia delle sostanze di abuso, la sottocultura della dipendenza, sulla perdita di controllo che accompagna la dipendenza e sulle conseguenze biopsicosociali della stessa. Tecniche psicoterapeutiche derivanti da diversi orientamenti sono state adattate perché si concentrassero in modo specifico sul trattamento della dipendenza: l’approccio psicodinamico, la psicoterapia supportivo-espressiva, quella interpersonale, le terapie cognitive

Modulo di Contatto
Nome e cognome: 
Città:
E-mail: * Campo Obbligatorio
Telefono:

Scrivi ai Consulenti...