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Voli Covid-tested. Cosa sono e come vengono regolati.

Cosa sono i voli "Covid-tested". Sono considerati voli “Covid-tested” esclusivamente i voli autorizzati dal Ministero della Salute mediante apposita Ordinanza.

Requisiti necessari

I passeggeri di voli “Covid-tested” sono tenuti:

a consegnare al vettore all'atto dell'imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, la certificazione attestante il risultato negativo del test molecolare (RT PCR) o antigenico, effettuato per mezzo di tampone non oltre le 48 ore precedenti all'imbarco

a consegnare al vettore la dichiarazione di cui all'art. 50 del Dpcm 2 marzo 2021.

a compilare il modulo di localizzazione dei passeggeri (Passenger Locator Form - PLF) da esibire prima dell'imbarco. Consulta la sezione Come compilare il modulo di localizzazione

ad effettuare nuovamente test molecolare (RT PCR) o antigenico effettuato per mezzo di tampone all’arrivo all’aeroporto di destinazione.

I passeggeri di questi voli, seguendo il sopra indicato protocollo, sono autorizzati all'ingresso e al transito nel territorio nazionale senza necessità, laddove previsto, di rispettare gli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.

La mancanza anche di uno solo dei sopra elencati adempimenti fa decadere l’esenzione gli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.

Tratte autorizzate

Dopo una prima fase di sperimentazione, il Dpcm 2 marzo 2021, all’art. 54 comma 3, ha consentito l’ampliamento dei voli oggetto di sperimentazione “Covid-tested”.

Pertanto, ad oggi,  per le compagnie aeree è possibile operare  “Covid-tested” sulle seguenti rotte:

Atlanta – Roma Fiumicino 

New York – Roma Fiumicino 

Atlanta - Milano Malpensa

New York – Milano Malpensa

La sperimentazione dei voli “Covid-tested” individuati dalle Ordinanze del 23 novembre 2020 e del 9 marzo 2021 è stata estesa fino al 30 giugno 2021, salvo ulteriori proroghe.

Per informazioni sull’effettiva operatività dei voli “Covid-tested” sulle tratte per le quali è in corso la sperimentazione, è necessario rivolgersi direttamente alle compagnie aeree.

L’ingresso in Italia dagli Stati Uniti (Paesi in Elenco E ) è consentito solo a specifiche categorie di passeggeri (art. 49, comma 1, Dpcm 2 marzo 2021).

Nel caso di mancato imbarco sul volo “Covid-tested”, per risultato positivo al COVID-19, è previsto, a cura del vettore aereo, il rimborso del biglietto o l'emissione di un voucher di pari importo su richiesta del passeggero, entro quattordici giorni dalla data di effettuazione del recesso e valido per diciotto mesi dall'emissione.

GuardiaCivica - Voli Covid-tested. Cosa sono e come vengono regolati.

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