Il progetto SICUREZZA DOMESTICA

Gli incidenti domestici, cioè quelli che possono comunemente accadere all’interno delle mura domestiche e nell’ambito delle pertinenze dell’abitazione (es. cortili, garage, spazi condominiali comuni, ecc.), rappresentano un problema di Sanità Pubblica di grande rilevanza.

Politiche di prevenzione e sicurezza al fine di ridurre la portata di tale fenomeno sono state avviate da alcuni anni in diversi Paesi Europei ed extra-Europei.

Non devono essere, poi, sottovalutati i costi che ne derivano, sia in termini di vite umane e di invalidità permanenti che di costi socio-sanitari.

Ogni anno, in Italia, avvengono circa 4.500.000 incidenti domestici, che comportano 8.000 decessi.

La cucina è l’ambiente a maggior rischio (52% degli infortuni); seguono le scale interne ed esterne (9,5%) e gli altri locali della casa.

Le lesioni principali sono rappresentate dalle ferite per il 43%, dalle ustioni per il 25,5% e dalle fratture per il 13%.

A fronte della dimensione del problema legato agli infortuni domestici, tuttavia, storicamente ben poco è stato fatto. Gli incidenti rappresentano un problema di sanità pubblica sottostimato, che solo
negli ultimi anni si sta affrontando. Mancano importanti strumenti e in particolare un’adeguata conoscenza del problema per prevenirlo. Mancano campagne di comunicazione adeguate e iniziative trasversali promosse anche da associazioni di difesa del cittadino, organizzazioni che fino a ad oggi si sono impegnate poco di questo tipo di problematiche, almeno non come era necessario e richiesto dai cittadini stessi che si rivolgono agli sportelli territoriali.

Mancano, inoltre, momenti formativi dedicati agli utenti per la salvaguardia della propria autotutela, elemento fondamentale per la salvaguardia di se stessi nel corso del tempo. Mancano, infine, momenti specifici dedicati alla formazione e assistenza dei giovani cittadini di oggi ma anche adulti responsabili del domani.

È necessario, in altre parole, promuovere ad ampio raggio la “Cultura della Sicurezza” del cittadino nelle proprie abitazioni, otre che favorire la progettazione/ristrutturazione di domicili che siano sicuri e compatibili con le esigenze delle diverse categorie di individui.

A tal fine ARCO CONSUMATORI ABRUZZO, GUARDIA CIVICA E MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO ABRUZZO intendono soddisfare il proprio impegno istituzionale alla tutela della salute focalizzando la propria attenzione e le proprie proposte sull’attività di prevenzione sanitaria in generale e da rischi d’incidenti domestici in particolare