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Addio a “quadri e codici”, il modello 730 diventa ancora più semplice.

Addio a “quadri e codici”, il modello diventa ancora più semplice. Basterà accettare o modificare quello che il fisco già conosce. Così, sempre più contribuenti potranno optare per il fai da te. Resterà comunque in vigore l'alternativa “tradizionale”


La dichiarazione dei redditi sarà ancora più facile: per il 2024, anno di imposta 2023, il governo ha previsto di semplificare ulteriormente sperimentando una modalità basata sui dati già a disposizione dell'Agenzia delle Entrate. Dunque il nuovo 730, per dipendenti e pensionati, si trasformerà in un questionario con domande specifiche sulla “correttezza del reddito”, la rispondenza delle “spese mediche” e delle “detrazioni” proposte automaticamente dal sistema.


Un passo ulteriore alla “Dichiarazione Precompilata” con la possibilità di verificare, ed eventualmente integrare, le informazioni proposte con un percorso guidato accompagnato da un linguaggio “privo di tecnicismi”. La grande novità consiste nel non dover individuare “campi del modello dichiarativo” né bisognerà conoscere “quadri e codice tributo”. Basterà accettare o modificare quello che il fisco già conosce. Così, sempre più contribuenti potranno optare per il fai da te.