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ESPOSIZIONE PREZZO MEDIO DEI CARBURANTI - ATTESA ATTUAZIONE - (rubrica "Guardiacivica risponde")

Decreto Trasparenza carburanti: obbligo di esporre il prezzo medio - Il Decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy calcolerà e pubblicherà il prezzo medio dei carburanti su base regionale e delle province autonome per gli esercenti sulla rete non autostradale, e su base nazionale per gli esercenti sulla rete autostradale, e pubblicherà il suddetto prezzo online.


Le modalità e la frequenza di aggiornamento del prezzo saranno comunicate attraverso un apposito decreto attuativo che dovrà arrivare entro 15 giorni dalla pubblicazione della legge di conversione in Gazzetta.


Per i gestori delle pompe di benzina arriva quindi l’obbligo di esporre questo prezzo medio “con adeguata evidenza” insieme a quello praticato.






Inoltre, al fine di garantire un’adeguata diffusione presso l’utenza dei dati comunicati e delle medie dei prezzi pubblicate, il Ministero delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, dovrà sviluppare e rendere disponibile gratuitamente un’applicazione per dispositivi mobili, “che consenta la consultazione dei prezzi medi nonché dei prezzi praticati dai singoli esercenti.”


Decreto Trasparenza carburanti: cambiano le sanzioni per gli esercenti


Gli esercenti, come anticipato, dovranno adeguare la cartellonistica alle nuove disposizioni introdotte dal decreto trasparenza carburanti. In caso di violazione delle suddette disposizioni, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 a euro 2.000, ridotta in sede di conversione in legge rispetto alla precedente disposizione che prevedeva sanzioni fino a 6mila euro.


Dopo la quarta violazione, inoltre, può essere disposta la sospensione dell’attività per un periodo che va da 1 a 30 giorni