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Mascherine e Green Pass: i passaggi dei prossimi cambiamenti - Stop a mascherine nei mezzi di trasporto al I ottobre

Un decreto-legge del 15 giugno scorso, che aveva introdotto novità in materia di infrastrutture e mobilità sostenibili, aveva disposto la proroga, fino al 30 settembre, dell’impiego delle mascherine Ffp2 SUI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICI, esclusi gli aerei, nelle Rsa e nelle strutture sanitarie. Non risulta rinnovata la proroga, pertanto, allo spirare del 30 settembre 2022 decade l’obbligo dell’uso delle mascherine Ffp2: – sui mezzi pubblici di trasporto esclusi gli aerei, – nelle Rsa, – nelle strutture sanitarie


RSA = Le residenze sanitarie assistenziali, sigla RSA, introdotte in Italia a metà degli anni novanta, sono strutture non ospedaliere ma comunque a impronta sanitaria, che ospitano per un periodo variabile da poche settimane al tempo indeterminato persone non autosufficienti






* FP2 - AZIENDE - PROTOCOLLI FINO AL 31 OTTOBRE - Le misure prevenzionali, in vigore fino al 31 ottobre, dispongono che l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti FFP2 è un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative.


A tal fine, il datore di lavoro deve assicurare, fino al 31 ottobre, la disponibilità di FFP2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo. 


* Fino al 31 dicembre 2022 Green Pass per ospedali e RSA -La Certificazione verde COVID-19 è richiesta, fino al 31 dicembre, per


1) la permanenza degli accompagnatori dei pazienti non affetti da COVID-19 nelle sale di attesa dei dipartimenti di emergenza e accettazione, dei reparti di pronto soccorso e dei reparti delle strutture ospedaliere, dei centri diagnostici e dei poliambulatori specialistici;


2) la permanenza nelle strutture sanitarie e sociosanitarie degli accompagnatori di pazienti con disabilità gravi o di soggetti affetti da Alzheimer o altre demenze o deficit cognitivi certificati. È sempre consentito agli accompagnatori di tali soggetti prestare assistenza, anche nei reparti di degenza e di pronto soccorso, nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura;