cambia grandezza del testo A A A

Nuovo Registro delle Opposizioni. Operativo dal prossimo 31 Luglio 2022.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 29 marzo 2022 il Decreto del Presidente della Repubblica del 27 gennaio 2022, n. 26 (Regolamento), che definisce il funzionamento del Registro pubblico delle opposizioni esteso alle numerazioni non presenti negli elenchi telefonici pubblici, cellulari inclusi, secondo quanto previsto dalla legge n. 5 dell'11 gennaio 2018.


Alla fine la pubblicazione è avvenuta e abbiamo il nuovo d.p.r. 27 gennaio 2022, n. 26 recante il “Regolamento recante disposizioni in materia di istituzione e funzionamento del registro pubblico dei contraenti che si oppongono all’utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali”.


Il 31 Luglio 2022 è solo il termine ultimo per l’abrogazione dell’attuale d.p.r. 178/2010


Ma vi è più di un dubbio sulla sua prossima, effettiva, operatività nei termini previsti.






Il nuovo Regolamento (che consente di iscrivere al Registro Opposizioni qualsiasi utenza telefonica di cui si sia titolari, sia fissa che mobile, anche non inclusa in elenchi pubblici, e l’indirizzo postale, onde non ricevere comunicazioni o chiamate pubblicitarie, anche le cc.dd. “robocall”) dovrebbe essere operativo dal 31 Luglio 2022.

Diciamo “dovrebbe” perchè quella data è solo il termine ultimo per l’abrogazione dell’attuale d.p.r. 178/2010. Infatti l’articolo 14 del d.p.r. 26/2022 prevede che “l’operatività del registro pubblico delle opposizioni va accertata con provvedimento del Ministro dello sviluppo economico da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica”.


La gestione del Registro da parte della Fondazione Bordoni (il “terzo” affidatario) necessiterà della stipula di una nuova convenzione con il Ministero


Quindi occorrerà un d.m. tecnico  per dare il via effettivo al Registro Opposizioni. Occorrerà coinvolgere gli operatori di comunicazione elettronica, magari con una consultazione pubblica.

Poi la gestione del Registro da parte della Fondazione Bordoni (il “terzo” affidatario) necessiterà della stipula di una nuova convenzione con il Ministero. 


Come iscriversi al RPO


Ogni cittadino potrà richiedere gratuitamente al gestore del Registro delle Opposizioni di inserire il proprio numero di telefono cellulare per esercitare il diritto di opposizione alla ricezione di telefonate con scopo promozionale o commerciale ma anche materiale pubblicitario o vendita diretta.


L’iscrizione, che ripetiamo è gratuita, può essere fatta attraverso tre modalità che includono la compilazione di un modulo online sul sito del Registro Pubblico delle Opposizioni: https://www.registrodelleopposizioni.it/


In questo caso prepariamoci a fornire sia l’anagrafica completa (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, ecc.) e il numero di telefono cellulare, del quale dovremo dimostrare l’effettiva prorietà: non possiamo iscrivere al RPO un numero di telefono intestato a qualcun altro.


La seconda modalità di iscrizione prevede che si possa telefonare direttamente agli uffici del registro delle Opposizioni grazie a un numero verde gratuito dedicato:


800265265


Questa possibilità è ancora da organizzare, ma appunto prevista.


Infine la terza modalità consiste nel effettuare la richiesta di cancellazione del proprio numero di telefono attraverso email all’indirizzo del Registro delle Opposizioni dedicato sempre però con la disponibilità a dimostrare la proprietà del numero di telefono.


Cosa comporta l’iscrizione al RPO


Una volta iscritti al Registro delle Opposizioni e registrato il numero di telefono sarà messa in atto la revoca totale di tutti i permessi che sono stati dati consapevolmente o inconsapevolmente al trattamento dei propri dati per finalità di marketing.


Naturalmente sarà fatta anche una campagna nazionale di informazione per spiegare dettagliatamente come iscriversi correttamente al Registro delle Opposizioni.