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ISAE: SALE FIDUCIA NEL COMMERCIO A DICEMBRE, CALA NEI SERVIZI

Continua a crescere a dicembre la fiducia dei commercianti italiani, in particolare nella grande distribuzione, mentre risulta ancora in calo la fiducia nei servizi di mercato. Cresce invece a novembre la fiducia nel settore delle costruzioni. Lo rileva l'Isae nella sua inchiesta mensile. Nel commercio l'indicatore sintetico, considerato al netto della componente stagionale, si conferma in crescita per il quarto mese consecutivo, portandosi da 103,4 a 107,7, sui valori massimi degli ultimi anni. Migliorano sia i giudizi sia, in misura ancor piu' evidente, le aspettative sulle vendite; in ridimensionamento e' giudicato, inoltre, il volume delle scorte. Si consolidano l'ottimismo circa il volume futuro degli ordini, mentre lieve preoccupazione emerge dal lato dell'occupazione. La dinamica inflazionistica, sia corrente che futura, e' data in nuova accelerazione. Il miglioramento, tuttavia, non e' diffuso a entrambe le tipologie di vendita.
  Considerato al netto delle componente stagionale, l'indicatore balza da 98 a 108,7, sui massimi dal dicembre 2007, nella grande distribuzione, peggiorando, al contrario, da 112,1 a 110,8 in quella tradizionale. Nei servizi, il clima di fiducia, al netto dei fattori stagionali, scende a 95,8 (da 99,5 di novembre). Il peggioramento dell'indice, spiega l'Isae, e' causato dal deteriorarsi di tutte le componenti, in particolare dei giudizi sugli ordini. L'indice recupera nei soli settori dei Trasporti e magazzinaggio (a 95,8, da 93,3) e peggiora negli altri settori, attestandosi a 100,8 (da 103,1) nei Servizi turistici, a 93,4 (da 98,7) nei settori dell'Informazione e comunicazione e a 92,3 (da 99) nei Servizi alle imprese e altri servizi. A livello territoriale, la fiducia scende in tutte le ripartizioni, attestandosi a 94 (da 97,8) nel Nord Ovest, a 97,8 (da 99,9) nel Nord Est, a 97 (da 99,7) al Centro e a 95,6 (da 102) al Sud. Per quanto riguarda il comparto delle costruzioni, secondo l'Isae, su un panel di circa 500 imprese, a novembre il clima di fiducia, considerato al netto dei fattori stagionali, guadagna piu' di due punti passando da 80,7 a 83,3: l'indicatore registra il valore piu' elevato da gennaio 2009. La crescita della fiducia e' dovuta a un deciso miglioramento delle aspettative sull'occupazione mentre i giudizi sui piani di costruzione rimangono sostanzialmente stabili. Gli imprenditori intervistati manifestano qualche incertezza: dopo il miglioramento rilevato in ottobre, il saldo torna a deteriorarsi posizionandosi sul livello di settembre 2010.