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RC AUTO. Tariffe troppo elevate al Sud e per i giovani, Isvap apre istruttoria su 8 compagnie

Il problema dell'Rc auto al Sud è diventato oggetto di un'istruttoria avviata dall'Isvap. L'Istituto ha aperto ben 8 istruttorie nei confronti di 8 compagnie assicurative che praticano, in particolare al Sud e nei confronti dei giovani, tariffe "anormalmente elevate" (con premi fino a 8.500 euro). "Queste tariffe - precisa l'Isvap in una nota - per la loro entità possono costituire una modalità di elusione dell'obbligo, posto dalla legge a carico delle imprese, di offrire ai cittadini che la richiedono una copertura Rc auto".

L'azione dell'Isvap indagherà anche sul fenomeno delle disdette dei contratti Rc auto, attuate da alcune compagnie attraverso azioni di tipo massivo, soprattutto per alcune categorie di assicurati e per vaste zone del Paese. Sono numerosi gli utenti che hanno segnalato ciò all'Autorità.

L'Isvap ha, poi, mandato una comunicazione a tutto il mercato, ribadendo il rispetto della seguente regola:

- in caso di disdetta di un contratto Rc auto da parte dell'impresa, l'assicurato che comunque richieda al medesimo assicuratore la copertura ha diritto ad ottenerla e deve essere considerato "vecchio cliente", con la conseguenza che la tariffa applicabile non può che essere quella in vigore per la clientela della compagnia al momento della ripresa del contratto senza ulteriori aggravi.

Infine, l'Isvap ha presentato alle maggiori compagnie il funzionamento della nuova Banca Dati Sinistri che sarà attiva dal prossimo 1 gennaio. All'incontro erano presenti i vertici dell'Ania e i responsabili operativi di Allianz, Axa, Cattolica, Fonsai, Generali, Groupama, Reale Mutua, Ugf e Vittoria; secondo le compagnie con la nuova Banca Dati Sinistri, si è compiuto un notevole passo avanti nella rilevazione di sinistri potenzialmente fraudolenti