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Agricoltura Sostenibile e Biologica ed il sistema di Compostaggio

Capire quali sono i benefici del compostaggio e prediligere fertilizzante organico per le piante è il primo passo per rispettare il territorio in cui viviamo. Quando parliamo di agricoltura sostenibile e biologica parliamo anche di compost. Il mercato oggi in Italia conta circa 1,9 milioni di tonnellate di fertilizzante organico prodotto. 


Il compost è la definizione generica di un fertilizzante derivato dalla trasformazione dei rifiuti organici di vario tipo. In termini di legge, viene indicato come ammendante compostato. Il suo utilizzo in agricoltura è estremamente efficace ed è per molti la soluzione da prediligere rispetto ai fertilizzanti chimici. Ma non solo, il compost organico è in grado di rispristinare la fertilità del suolo, prevenire le malattie delle piante e la desertificazione del territorio, causata da eventuali periodi di siccità, dall’aumento delle temperature e dall’impoverimento della sostanza organica nel terreno.  


La sinergia tra compost e microrganismi crea un più armonico sviluppo dell’apparato radicale della pianta e una maggiore resistenza alle malattie: il suo utilizzo aiuta la produzione di elementi nutritivi come azoto e potassio.


* Il suolo diventa più facile “da lavorare” e acquisisce una maggiore capacità di trattenere l’acqua.


Il compost organico deve assicurare all’agricoltore una produzione equivalente se non superiore a quella ottenuta con i fertilizzanti chimici.


Bisogna valorizzare un sistema di Compostaggio che aiuti a migliorare il prodotto sia per la fase di compostaggio che nella modalità d'uso; un sistema che contribuisca a diffondere una cultura che vede il fertilizzante organico e le sue proprietà come soluzione ai problemi del suolo e delle colture.


Tutte le coltivazioni dovrebbero ricevere almeno un 20% di fertilizzante organico nel suolo e il compost è un ottimo strumento per raggiungere questa percentuale. Diverse aziende agricole sono molto soddisfatte perché fornisce un valore aggiunto alla produzione in termini di qualità, proprio perché arricchisce il suolo con la sostanza organica.


Il fertilizzante inoltre non porta solo benefici alla produzione agricola ma, provenendo dal riciclo di rifiuti e scarti, favorisce il processo di economia circolare e l’adozione di metodi produttivi più sostenibili.


La strada è ancora lunga. Ma l’obiettivo da raggiungere è molto chiaro: ottenere il meglio oggi, preparando il terreno per chi verrà dopo di noi.


L’economia circolare si basa su un principio fondamentale: riutilizzare i materiali di scarto per alimentare nuovi cicli produttivi, riducendo al minimo gli sprechi, creando così un sistema capace di rigenerarsi da solo.