Ryanair taglia rotte Italia-Spagna, Adoc: “Danno grave per il turismo”
In tempo di crisi non si salvano neanche le compagnie aeree low cost. La compagnia low cost per eccellenza, l’irlandese Ryanair ha annunciato che taglierà diversi voli ed eliminerà alcune rotte in Spagna. In particolare, da novembre prossimo non saranno più operative sei rotte che collegano la Spagna con l’Italia. Secondo l’Adoc quella annunciata da Ryanair è una decisione assolutamente ingiusta, che penalizza i consumatori, il turismo e la produttività delle zone colpite.
“Ryanair penalizza ancora una volta i consumatori italiani – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – dopo l’aumento delle tasse aeroportuali in Spagna, scaricato sul costo dei biglietti con ricarico fino al 40% del prezzo, pari a circa 9 euro, la compagnia low cost irlandese ha deciso, sempre in seguito alla decisione del governo spagnolo, di cancellare sei rotte che collegano l’Italia alla Spagna. A farne le spese Ancona, Bari, Cagliari e Verona (verso Madrid), Trieste (verso Barcellona) e Pisa (verso Las Palmas). Una decisione assurda e incomprensibile – aggiunge Santini – che penalizza in primo luogo i cittadini, tanto che stimiamo una contrazione di 200mila passeggeri l’anno”.
Secondo il Presidente dell’Adoc verranno colpiti, inoltre, il turismo e la produttività delle zone interessate, con la possibile perdita di migliaia di posti di lavoro. “L’utente finale viene, di nuovo, unilateralmente penalizzato, auspichiamo una normativa europea che tuteli veramente il consumatore e il settore del turismo, visto che finora l’Unione Europea si è dimostrata inadeguata a tutelare i diritti e gli interessi dei suoi cittadini: una decisione del genere, con forti ripercussioni sull’intero sistema turistico europeo, avrebbe dovuto essere vagliata e condannata dalle Istituzioni europee”.