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In ferie con l’auto, Quixa: gli italiani vogliono indipendenza e libertà con il bagaglio

Vogliono l’indipendenza e la libertà del bagaglio, ovvero: la possibilità di portare quante valigie vogliono. Sono queste le due motivazioni principali che spingono l’86% degli italiani a usare l’automobile su lunghi tragitti per andare in vacanza, invece di ricorrere ad altri mezzi che potrebbero consentire forse un risparmio di tempo o di denaro, o comunque la garanzia di non doversi preoccupare per le lunghe ore alla guida. Odi et amo, è un po’ il senso del rapporto degli italiani con l’automobile in ferie secondo una ricerca promossa dalla compagnia online Quixa.

Secondo i dati emersi dalla ricerca “Stetoscopio – Il sentire degli assicurati italiani”, promossa dalla compagnia online Quixa e condotta da MPS Marketing Problem Solving, sono tanti e diversi i motivi per cui l’86% degli italiani usa l’auto sui lunghi tragitti invece di ricorrere ad altri mezzi di trasporto. In realtà, nonostante il il 91% degli intervistati ritenga che sia una scelta molto costosa, la maggioranza ammette che muoversi in macchina per le vacanze consente di sentirsi indipendenti (83%) e di trasportare più bagagli (72%). Non mancano, comunque, le preoccupazioni legate ai possibili inconvenienti che dovessero accadere lontano da casa, temuti da oltre un quarto degli intervistati (26%).

Chi si mette alla guida affrontando le ore di caldo e le code sulle autostrade, anche per recarsi all’estero, lo fa dunque per muoversi in maniera indipendente, seguire itinerari personalizzati senza avere il vincolo di orari e tragitti prestabiliti, non essere obbligato a limitare il numero o il peso dei bagagli. In particolare, spesso si spostano in auto coloro che rientrano al paese di origine dopo un anno di lavoro: l’automobile in questo caso, spiega la ricerca di Quixa, risulta una scelta vantaggiosa perché consente di spostarsi velocemente, seguendo un tragitto diretto senza cambi e scegliendo in piena libertà le date di partenza e ritorno. L’auto è inoltre gettonata dai turisti “mordi e fuggi” del fine settimana, che trovano più comodo mettersi alla guida per brevi gite fuori porta, verso mete da raggiungere velocemente e comunque in autonomia, senza dipendere da orari e tragitti di treni o autobus.