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Manziana (Rm): no risarcimento per interruzione acqua. UNC Lazio promuove class action

Cinque giorni senza acqua potabile, dal 31 gennaio al 5 febbraio scorsi. Ma il Comune nega agli  utenti il risarcimento per il danno subito, e l’Unione Nazionale Consumatori del Lazio decide di promuovere una class action e azioni singole contro l’amministrazione. Il comune coinvolto è quello di Manziana, in provincia di Roma, dove durante l’inverno la rottura di una pompa di sollevamento ha causato l’interruzione delle fornitura di acqua da fine gennaio al 5 febbraio.

Spiega Riccardo Libbi, Coordinatore Regionale del Lazio dell’Unione Nazionale Consumatori: “Dopo una serie di incontri con una Delegazione dell’Unione Nazionale Consumatori del Lazio nei quali aveva manifestato una plausibile apertura a favore dei cittadini, il Sindaco del Comune di Manziana, nell’ultimo incontro di ieri, ha detto no alla proposta dell’UNC Lazio di riconoscere – in sede di accordo stragiudiziale – la somma di 500 euro a favore di ciascun utente a titolo di rimborso forfetario per il danno subito in occasione dell’interruzione della fornitura di acqua potabile verificatasi nel Comune di Manziana e Frazione di Quadroni, dal 31 gennaio al 5 febbraio 2012, a causa della rottura della pompa di sollevamento dell’impianto principale dell’acquedotto comunale”.

“Come al solito – prosegue Libbi – alle buone intenzioni iniziali non seguono mai i fatti concreti e ogni volta che un utente vanta un legittimo diritto e vuole ottenere giustizia contro l’inefficienza di un’amministrazione comunale o di un ente gestore di un servizio pubblico, come nel caso specifico il Comune di Manziana tuttora gestore unico del servizio idrico, non ha altra via che quella giudiziale: per questo l’Unione Nazionale Consumatori del Lazio ha già dato mandato ai propri avvocati di avviare le procedure per promuovere una class action e azioni individuali nei confronti del Comune di Manziana rimasto insensibile e inerte di fronte ai gravi disagi di tutta la popolazione (persone singole, anziani, famiglie con bambini in tenera età, malati oncologici e dializzati, portatori di handicap, ecc.) che per ben cinque giorni è rimasta senza acqua, senza riscaldamento e in molti casi anche senza energia elettrica”.

L’associazione ha dunque riaperto la raccolta delle adesioni dei cittadini di Manziana e Quadroni, titolari di un regolare contratto di fornitura idrica domestica per una o più unità immobiliari (anche seconde case) o per attività commerciali, artigianali, scolastiche, che intendono unirsi nell’azione collettiva nei confronti del Comune di Manziana per il risarcimento dei danni. L’assistenza legale è gratuita perché compresa nella quota di iscrizione dell’associazione. Informazioni al numero 06.37513801 o via email a  info@consumatori.info.