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Diesel, gas di scarico cancerogeni. Codacons chiede di vietare i veicoli

Il motore diesel è entrato a far parte ufficialmente del gruppo 1 degli agenti cancerogeni per l’uomo, poiché i suoi gas di scarico causano certamente  il tumore ai polmoni negli essere umani. E’ quanto ha comunicato nei giorni scorsi l’Organizzazione Mondiale della Sanità dopo una serie di incontri e riunioni organizzati dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC). Oggi il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per chiedere il sequestro di tutti i veicoli diesel esistenti sul territorio della città di Milano e provincia.

Così si legge nell’esposto depositato: “Si chiede, inoltre, che l’Ill.mo Procuratore della Repubblica adito voglia accertare il pericolo che la libera disponibilità dei veicoli diesel possa aggravare o protrarre le conseguenze di cui in narrativa e,  quindi, voglia ordinare il sequestro preventivo ex artt. 321 c.p.p. di tutti i veicoli alimentati a diesel presenti sul territorio della città di Milano e provincia”. Il Codacons chiede anche alla Procura di “accertare la responsabilità del Sindaco pro tempore di Milano e del Presidente della Lombardia per le ipotesi di violazione di legge che si evincono in narrativa”, in particolare rispetto ai reati di omissione di atti d’ufficio (328 c.p.) e getto pericoloso di cose (674 c.p.).

Fin’ora i gas di scarico dei diesel erano definiti solo “probabilmente” cancerogeni (appartenenti al gruppo 2): la mancanza di una prova certa della correlazione tra smog e patologie aveva reso difficile in questi anni poter procedere penalmente nei confronti dei sindaci e dei presidenti di regione eventualmente inadempienti. Ma ora questo studio apre nuovi scenari e rende possibile procedere con maggior successo sia per il reato di getto pericolose di cose che per quello di omissione d’atti d’ufficio.

Oggi, infatti, come ha dichiarato il presidente del Circ Christopher Portier, “le prove scientifiche sono inconfutabili e le conclusioni del gruppo di lavoro sono state unanimi: le emanazioni dei motori diesel causano il tumore del polmone“.

“La prova inconfutabile del legame tra i gas di scarico dei motori diesel e la diffusione del cancro rende necessario un intervento straordinario da parte della Procura, a tutela della salute dei cittadini. Da qui la richiesta di sequestro dei veicoli diesel, dato che sono una fonte di morte certa” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.