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Alcol: raddoppiato il numero degli adolescenti che beve Boom tra ragazzine

La percentuale di ragazze tra 14 e 17 anni d'eta' consumatrici di alcol e' raddoppiata negli ultimi 15 anni. Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, lancia l'allarme: "Preoccupano i dati della diffusione soprattutto a livello giovanile, che richiedono attenzione e impegno maggiore circa l'educazione al bere sano e moderato da parte di tutti".
I numeri dell'ottava Relazione al Parlamento sugli interventi realizzati da ministero Salute e Regioni in attuazione della legge-quadro 125/2001 in materia di alcol e problemi correlati al consumo parlano chiaro: cio' che preoccupa e' la pratica che si diffonde sempre di piu' tra i giovani di consumare bevande alcoliche in grande quantita' in breve tempo fuori pasto. Per questo, ha spiegato Balduzzi, "ho intenzione, insieme al ministro dell'Istruzione Francesco Profumo e al ministro Andrea Riccardi, che ha la delega per le politiche giovanile, di approfondire il ruolo delle agenzie educative e della scuola nel contrasto del consumo smodato di alcol".

Gli italiani continuano a bere: non piu', come una volta, il classico consumo "mediterraneo", fatto di grandi boccali di vino a tavola, ma il ben piu' rischioso 'binge drinking', il bere fuori pasto, a suon di superalcolici e di 'shottini'. Tanto che ormai sono oltre 8 milioni 600mila gli italiani "a rischio", la percentuale di ricoveri ospedalieri e' cresciuta del 10%, e la mortalita' alcol correlata rimane superiore alla media europea.
 

Sono i dati allarmanti contenuti nella relazione annuale al Parlamento del ministero della Salute. Il decennio 2000-2010 ha visto in particolare la crescita fra i giovani e i giovani adulti dell'abitudine al consumo, oltre che di vino e birra, anche di superalcolici, aperitivi e amari, che implicano spesso consumi lontano dai pasti e con frequenza occasionale. Il consumo fuori pasto si e' particolarmente radicato tra i piu' giovani e i giovanissimi: nella fascia di eta' 18-24 anni i consumatori fuori pasto sono passati dal 33,7% al 41,9% e tra i giovanissimi di 14-17 anni dal 14,5% al 16,9%.


Tra le ragazze di quest'eta' nell'ultimo quindicennio la quota di consumatrici fuori pasto si e' quasi triplicata. Anche il binge drinking si e' ormai diffuso stabilmente a partire dal 2003, registrando un costante aumento in entrambi i sessi, e nel 2010 ha riguardato il 13,4% degli uomini e il 3,5% delle donne. Complessivamente, secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanita', il 25,4% degli uomini ed il 7,3% delle donne di eta' superiore a 11 anni, circa 8.600.000 persone, consumano alcolici senza rispettare le indicazioni di consumo delle agenzie di sanita' pubblica, esponendosi a rischi alcolcorrelati.