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ALCOL: TRA ADOLESCENTI AUMENTA COMPORTAMENTI CRIMINALI

Se il collegamento tra uso di alcol e il comportamento criminale e' stato ampiamente testato e documentato tra gli adulti, un minor numero di studi ha esplorato questo tipo di rapporto negli adolescenti. Ora un nuovo studio ha trovato una forte relazione tra il consumo di alcol durante l'adolescenza e la commissione di reati, nonche' la vittimizzazione criminale, per entrambi i sessi. I risultati saranno pubblicati nel numero di marzo sulla rivista Alcoholism: Clinical & Experimental Research. "La questione e' estremamente importante perche' gli adolescenti che sono criminali attivi hanno molte piu' probabilita' di esserlo anche da adulti", ha detto Michael T. French, docente di economia sanitaria presso l'Universita' di Miami e autore dello studio.
"Anche se gli adolescenti spesso commettono reati meno gravi rispetto agli adulti, come per esempio atti di vandalismo e furti nei negozi, questi comportamenti possono rapidamente degenerare in uno stile di vita criminale attiva senza interventi efficaci. Capire come l'abuso di alcool tra gli adolescenti possa contribuire ad attivita' criminali costituisce un'importante area di studio e di intervento".
Purtroppo, ha aggiunto French, gran parte della ricerca si e' concentrata solo sul rapporto tra droghe illecite e attivita' criminali. "Abbiamo scoperto che negli adolescenti, sia nei maschi sia nelle femmine, il piu' frequente consumo di alcol e' associato a una maggiore probabilita' di commettere un delitto di proprieta' e anche se probabilmente non siamo rimasti sorpresi dall'esistenza di questi rapporti in entrambi i sessi, la forza dei rapporti era un po' inaspettata". Il messaggio chiave emerso dalla ricerca e' che l'uso frequente di alcol da parte degli adolescenti puo' essere un decisivo fattore di rischio per le attivita' criminali, al pari delle droghe. "Gli educatori, i genitori, i medici e tutti coloro che interagiscono con gli adolescenti possono utilizzare questi risultati come un incentivo a essere vigilanti circa l'uso di alcol tra minorenni. L'intervento precoce - ha aggiunto il ricercatore - e' in questo caso probabilmente la miglior difesa" .