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SICUREZZA ALIMENTARE. Sequestro cibi scaduti, Federconsumatori: sì a pene detentive

I carabinieri dei Nas di Reggio Emilia hanno sequestrato circa nove tonnellate di prosciutti e altri prodotti a base di carne scaduti o non conservati perfettamente. Il titolare dell'azienda è stato denunciato per detenzione di alimenti destinati al consumo umano in cattivo stato di conservazione. Ad un esame visivo ed olfattivo - spiegano i Nas - gli alimenti si presentavano in cattivo stato di conservazione, in buona parte invasi dal "ruffino" (un acaro del prosciutto), molto disidratati, con evidenti segni di irrancidimento sulla parte grassa. "Dopo un'estate nella quale siamo stati invasi da mozzarelle "fantasia", siamo veramente indignati nell'apprendere la notizia di un nuovo sequestro dei Nas di prodotti assolutamente inadatti al consumo umano" commenta Rosario Terfiletti, presidente Federconsumatori.

"Tale intervento, seppur compiuto prima della 'toelettatura' agli alimenti, dimostra ancora una volta l'importanza di un'intensificazione della vigilanza e dei controlli nel settore della sicurezza alimentare, al fine di tutelare la salute dei consumatori" dichiara Trefiletti.

"Questo ennesimo ed inaccettabile caso di sofisticazione alimentare è l'evidente prova che le sanzioni di carattere amministrativo, come sosteniamo da tempo, non rappresentano più un adeguato deterrente per reati di questo genere. Soprattutto perché l'Azienda reggiana coinvolta nel caso "non è nuova ad irregolarità nella distribuzione di alimenti", infatti già protagonista a giugno di un caso simile" conclude il Presidente di Federconsumatori.